Il modo in cui percepiamo il nostro ambiente sta subendo un cambiamento radicale e irrevocabile.
Mentre i cambiamenti nel clima sono sempre più visibili e le temperature continuano la loro ascesa, molte persone faticano ancora a comprendere appieno la portata e la gravità di questo processo.
Recenti dati delle Nazioni Unite ci avvertono che ci troviamo di fronte a un aumento sempre più drastico delle temperature. Grazie ad un'intervista a Carlo Cacciamani, direttore dell’Agenzia Italia Meteo e rinomato climatologo, possiamo far luce su alcune delle aree più confuse di questo dramma globale.
Distinzione tra Meteo e Clima
Secondo Cacciamani, la prima cosa da comprendere è la differenza tra "meteo" e "clima". "Le condizioni meteorologiche sono quelle che osserviamo quotidianamente, mentre il clima si riferisce a modelli di lungo termine", spiega Cacciamani.
La portata media di un fiume che cala nel tempo, da un punto di vista climatico, non implica che non possano verificarsi episodi di maggiore portata in futuro. Cacciamani afferma: "stiamo parlando essenzialmente di probabilità di occorrenza".
Climate vs Meteo: necessità di una metafora
Per far luce sul clima passato, esaminiamo alcuni dati storici. Tuttavia, per prevedere le trasformazioni future del clima, ci rivolgiamo a modelli climatici, che nonostante somiglino alla modellistica meteorologica, operano su una scala più vasta e a lungo termine.
In altre parole, 'meteo' descrive le condizioni del tempo in un dato giorno, ad esempio, quello che osserviamo aprendo la finestra al mattino. Al contrario, il 'clima' si riferisce a quello che prevediamo o immaginiamo di osservare nel lungo periodo.
Tirando in ballo un esempio, l'esperto paragona il 'clima' al contenuto di un nostro guardaroba: come viviamo in Italia, il nostro guardaroba sarà diverso da quello di una persona che vive nelle isole Svalbard, a causa delle differenze climatiche.
D'altro canto, decidere se indossare un cappotto oggi è una decisione basata sul 'meteo', cioè sulle condizioni meteorologiche del momento e non su quelle climatiche medie del luogo in cui viviamo.
E 'importante notare', sottolinea Cacciamani, 'che questo non significa che temperature più basse non siano possibili e tali da rendere, solo magari un giorno preciso, il nostro guardaroba insufficiente”. .
Il guardaroba in un Mondo in Cambiamento
Cacciamani estende ulteriormente l'analogia del guardaroba per descrivere il clima che cambia. "Se stessi progettando il mio guardaroba per il futuro, probabilmente ci metterei meno maglioni, già consapevole che ci aspettano inverni più caldi.
Tuttavia, ciò non preclude la possibilità di un giorno particolarmente freddo in un inverno futuro: è solo meno probabile". L'estrema importanza della preparazione e della prudenza in un epoca di incertezza climatica, è quindi evidenziata.
Capire il Cambiamento Climatico attraverso un Mazzo di Carte
L'esperto utilizza un'altra efficace analogia per spiegare perché e in che modo il clima sta cambiando: un mazzo di carte. Usando un mazzo di 40 carte, spiega come l'aggiunta di più "assi di bastoni" al mazzo aumenti la probabilità di pescarne uno in occasione di ogni pesca casuale.
"Il cambiamento climatico è esattamente così: qualcuno sta truccando le carte, continuando ad aggiungere assi di bastoni. E questo ‘qualcuno’ siamo noi.", spiega Cacciamani.
Onde di calore più intense, alluvioni più frequenti, crescenti crisi idriche, problemi per l'agricoltura, i trasporti e tutte le infrastrutture sono tra le potenziali conseguenze del continuo riscaldamento globale.
L'esperto conclude che"Dobbiamo agire ora, prima che sia troppo tardi. Se alla fine avremo tutti assi di bastoni, o quasi, la storia dell'umanità potrebbe anche chiudersi qui".
L'invito è chiaro, possiamo ancora evitare la catastrofe climatica, ma la necessità di agire è urgente e non può più essere rimandata.