Il morbo di Crohn è una patologia cronica e autoimmune che colpisce l'apparato digerente, provocando sintomi quali dolori addominali, diarrea e perdita di peso.
Sebbene non esista un protocollo terapeutico definitivo per la malattia, seguire una dieta adeguata può aiutare a tenere sotto controllo i sintomi.
Che cos’è la malattia di Crohn?
La malattia di Crohn è una patologia infiammatoria cronica dell'intestino (MICI) che colpisce il tratto gastrointestinale.
È caratterizzata da un'attivazione immunitaria cronica o recidivante che provoca lesioni e infiammazioni persistenti nell'intestino. La malattia può interessare qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, ma colpisce più frequentemente l'ultima parte dell'intestino tenue e il colon.
Quali sono i sintomi?
I sintomi comuni del morbo di Crohn includono:
- dolori addominali
- diarrea
- perdita di peso
- affaticamento.
Le cause esatte della malattia non sono ancora pienamente comprese, ma si ritiene che fattori genetici, ambientali e una risposta immunitaria alterata possano contribuire allo sviluppo dell'infiammazione intestinale.
Cibi da evitare nel morbo di Crohn
Le persone affette dal morbo di Crohn dovrebbero evitare determinati alimenti, poiché possono peggiorare i sintomi della malattia. Tra i cibi sconsigliati troviamo:
- Legumi
- Uova e carni fritte
- Salumi
- Burro di noci
- Carni rosse (maiale, manzo, agnello)
- Carni grasse e affumicate
- Fast food
- Cibi elaborati, conservati, piccanti e speziati
La malattia è legata a un'azione inappropriata del sistema immunitario della mucosa intestinale e presenta una predisposizione genetica. Il processo infiammatorio caratteristico del morbo di Crohn può causare il malassorbimento di numerosi nutrienti, tra cui le vitamine B12, D e K.
Dieta consigliata nel morbo di Crohn
Non esiste una dieta specifica per il morbo di Crohn, ma seguire alcune linee guida può contribuire a migliorare il benessere dei pazienti:
- Consumare pasti piccoli e frequenti, garantendo un adeguato apporto di proteine
- Includere cibi probiotici, antiossidanti e omega-3 per le loro proprietà antinfiammatorie
- Prediligere verdure come carote, zucchine, melanzane e finocchi, nonché pesce magro
- Preferire pane secco, come pane tostato, crackers, fette biscottate o grissini
Durante la fase acuta della malattia, è importante evitare cibi ricchi di fibre insolubili. Invece, è possibile consumare riso bianco, prodotti da forno a base di farine raffinate, uova, yogurt e probiotici (se tollerati), carni bianche o rosse magre, pesce, tofu e frutta come banane, melone, mele e pere (senza buccia).
Colazione consigliata nel morbo di Crohn
Per iniziare la giornata, si consiglia di prediligere:
- Frutta fresca equilibrata nel contenuto di zuccheri e fibre
- Centrifugati o frullati a base di latte vegetale o acqua con fiocchi di riso o cereali bassi in fibre
- Colazioni "salate" con uova, riso, gallette e altre tipologie di carboidrati complessi ben tollerate, abbinati a un frutto
Si raccomanda di evitare cibi ricchi di fibre e zuccheri che possono contribuire all'irritazione intestinale.
Adottare una dieta personalizzata ed equilibrata, evitando alimenti che aggravano i sintomi, può aiutare le persone con morbo di Crohn a gestire la patologia. Consultare un medico o un nutrizionista per elaborare un piano alimentare appropriato è sempre la scelta migliore.