La Nasa ha recentemente sperimentato una difficoltà inaspettata, perdendo il contatto con la loro storica sonda spaziale, Voyager 2. Questo inconveniente è stato causato da un comando sbagliato trasmesso alla sonda, che ha comportato un cambiamento nell'angolazione dell'antenna del veicolo.
L'incidenza, anche se sembra insignificante, ha avuto un notevole impatto sulle operazioni. Voyager 2, che è stato in esplorazione nello spazio dal 1977, ha subito un piccolo movimento di soli due gradi rispetto alla precedente angolazione verso la Terra. Questo cambiamento, per quanto minimo, è stato sufficientemente significativo da interrompere la ricezione e l'invio di segnali dalla Terra.
Tentativi di Ripristino della Connessione
Nonostante l'ostacolo, la Nasa non ha perso la speranza. Essi prevedono di poter ripristinare la comunicazione con Voyager 2 nel prossimo ottobre, che coincide con un reset programmato del veicolo. Un viaggio fisico per correggere manualmente l'antenna della sonda non è realizzabile in quanto la Voyager 2 si trova notevolmente lontana, ad una distanza di 19,9 miliardi di chilometri dalla Terra. Continua a trascinarsi via alla velocità di 55.346 km/h.
Lo sforzo per riconnettersi non si ferma; la Nasa, secondo la Bbc, ha attivato una grande antenna a Camberra, in Australia, con l'intento di intercettare eventuali segnali provenienti dalla sonda spaziale. Allo stesso tempo, l'antenna sta cercando di inviare il comando corretto alla Voyager 2, sperando che il veicolo si trovi nella posizione corretta per ricevere il segnale.
Se le soluzioni in corso non dovessero funzionare, l'unico rimedio sarebbe di attendere fino al 15 ottobre. In questa data, il riallineamento automatico dovrebbe ripristinare l'antenna alla sua posizione originale. Nonostante il problema momentaneo, si prevede che la sonda mantenga la sua rotta come programmato sin dall'inizio del suo viaggio nell'estate del 1977.
A chiudere, è importante ricordare che Voyager 2, insieme a Voyager 1, detiene un record rilevante. Sono le uniche due missioni umane che hanno varcato i confini dell'eliosfera, la regione dello spazio influenzata dal sole, rendendo Voyager 2 l'oggetto umano più lontano dalla Terra in assoluto.