Il valore dell'asset aziendale più importante, ovvero il "capitale umano", risiede principalmente nella motivazione che guida ogni collaboratore verso il raggiungimento degli obiettivi.
La motivazione al lavoro, quindi, emerge come un fattore chiave, particolarmente sotto la lente delle ultime evoluzioni del mondo del lavoro.
In questo articolo, esploreremo come l'impresa può trasformare la motivazione in un elemento tangibile e strategico.
Cos'è la motivazione?
La motivazione è quella "spinta" che ci fa agire per raggiungere un obiettivo, sia che si tratti di qualcosa di semplice come bere quando si ha sete, sia che quando si tratta di un obiettivo più complesso come fare amicizia o sentirsi realizzati a lavoro. Quindi, la motivazione è una sorta di carburante per il nostro comportamento.
Nello studio della psicologia, ci sono due tipi di motivazioni: le primarie, che riguardano i bisogni fondamentali come mangiare, bere e dormire, e le secondarie, che sono influenzate dal nostro contesto di vita, come il bisogno di interagire con altre persone o di sentirsi apprezzati.
Abraham Maslow, uno psicologo molto famoso, ha messo in ordine questi bisogni in quella che è conosciuta come la piramide dei bisogni di Maslow. Essa Inizia con i bisogni fondamentali alla base, come il cibo e l'acqua. Una volta che questi bisogni sono soddisfatti, passiamo a bisogni di livello superiore, come la sicurezza, l'amore e l'appartenenza, la stima, e alla fine, la realizzazione personale.
Questo significa che, per esempio, non si può pensare di sentirsi realizzati se non si ha qualcosa da mangiare o non ci si sente sicuri. Ogni livello di bisogni deve essere soddisfatto prima che si possa pensare di soddisfare il successivo.
Quindi, molto semplicemente, la motivazione è la forza che ci fa fare le cose per cercare di soddisfare i nostri bisogni, a partire da quelli primari fino a quelli più complessi.
Anche nel lavoro la motivazione è quella spinta interiore che genera nei collaboratori la determinazione a svolgere un compito specifico con impegno e serietà. Per capire come incentivare tale motivazione, è essenziale esplorare gli aspetti teorici, ma ancora più difficili quelli pratici di questo concetto.
Il ruolo della motivazione al lavoro
La motivazione, essendo alla base di tutti i comportamenti umani, assolve un ruolo fondamentale nell'ambito lavorativo.
Un contesto storico in continuo cambiamento, ultimo fra tutti l'impatto della pandemia, ha fortemente influenzato i livelli di motivazione dei lavoratori. Ad esempio, l'esplosione del fenomeno noto come "Great Resignation", con un aumento delle dimissioni legate a situazioni di overworking e stress, ha fatto emergere la necessità di riconsiderare il senso e l'importanza della motivazione al lavoro.
Il fenomeno della Great Resignation
Stando ad una recente ricerca pubblicata da "La Repubblica", quasi 4 italiani su 5 cambierebbero lavoro, se ne avessero la possibilità.
Infatti, il 55% dei lavoratori intervistati dichiara di voler cambiare impiego per insoddisfazione. Questo dato non fa altro che evidenziare l'importanza di scendere nel dettaglio della motivazione lavorativa e dei suoi diversi aspetti.
Significato psicologico del lavoro
Il lavoro rappresenta un elemento fondamentale nelle nostre vite, non solo per il reddito economico che ci fornisce, ma altresì per i molteplici bisogni personali e sociali che riesce a soddisfare. La partecipazione attiva in un'organizzazione lavorativa, la collaborazione verso il raggiungimento di un obiettivo comune e il contributo alla realizzazione di un progetto sono elementi che rispondono a profonde esigenze personali. Esso ci aiuta significativamente alla definizione dell'identità individuale e dello status sociale.
È proprio la motivazione a rivestire un ruolo cruciale in questo contesto. Essa agisce come un motore che guida l'individuo a esprimere il suo potenziale intellettuale massimo e a migliorare costantemente la propria produttività. L'attuale dinamicità dell'ambiente lavorativo impone una continua adattabilità e stimola ulteriormente queste necessità di miglioramento e produttività.
Ma la motivazione non è l'unico elemento principale che condiziona la performance lavorativa. Essa è influenzata da una serie di fattori quali le competenze dell'individuo, le sue emozioni, le esperienze vissute e le relazioni interpersonali nel contesto lavorativo.
Per ottimizzare le prestazioni, è dunque indispensabile che l'individuo sia disposto a investire le proprie energie nel lavoro e a mantenersi costantemente motivato.
Ambiti organizzativi di sviluppo della motivazione
Quattro sono le aree principali in cui la motivazione in azienda trova il suo sviluppo:
- Area del Ruolo: definizione dei compiti e strumenti di lavoro a disposizione.
- Area dello Sviluppo: attività formative, percorsi di carriera e valutazione delle performance.
- Area delle Relazioni: clima aziendale, comunicazione interna, rapporti tra colleghi e condivisione di obiettivi e mission.
- Area della Gestione: legata a fattori economici, come la retribuzione e i benefit.
Strategie personali per migliorare la motivazione al lavoro
Ogni dipendente può adottare diverse strategie per migliorare la propria motivazione al lavoro: definire obiettivi personali chiari e realistici, chiedere feedback sul proprio operato e prevenire la sindrome del burnout, ponendo dei limiti tra vita privata e lavorativa.
Anche impegnarsi nella formazione continua e l'aggiornamento delle proprie competenze rappresentano un passo avanti verso un clima lavorativo più soddisfacente e motivante.
Approcci aziendali per incentivare la motivazione dei dipendenti
L'obiettivo delle aziende dovrebbe essere quello di contribuire alla crescita dei propri collaboratori, valorizzandoli e riconoscendo i loro sforzi.
Un fattore di attrazione per i lavoratori, specialmente per i Millennials, è infatti rappresentato dalla qualità dell'ambiente lavorativo e dal bilanciamento tra vita professionale e privata.
I benefit aziendali per migliorare la motivazione
Un approccio sempre più comune per incentivare la motivazione lavorativa consiste nell'implementazione di soluzioni di welfare aziendale, come l'erogazione di buoni acquisto e buoni pasto.
Questi benefit riconoscono non solo l'impegno dei dipendenti, ma contribuiscono anche a migliorare la loro qualità di vita, e quindi, il loro grado di soddisfazione.
La motivazione al lavoro emerge come un elemento fondamentale di successo aziendale. In un contesto lavorativo sempre più complesso, sia i dipendenti che le aziende possono e devono implementare strategie per aumentare i livelli di motivazione al lavoro.
Il welfare aziendale, in questo contesto, gioca un ruolo fondamentale, essendo uno strumento funzionale ed efficace per dimostrare ai lavoratori riconoscimento e migliorare il clima organizzativo.