Ci sono alcuni modi per guadagnare con i "prompt", o formule magiche che attivano l'intelligenza artificiale. Un modo è creare e vendere queste formule ad altri. Un altro modo è utilizzarle per creare e vendere prodotti o servizi che utilizzano l'intelligenza artificiale.
Quando si usa l'intelligenza artificiale generativa (IA), è importante scegliere le parole giuste, perché possono avere un impatto sui risultati. Per questo esistono piattaforme che vendono frasi o prompt. PromptBase è una di queste piattaforme ed è attualmente l'opzione più popolare.
In breve, l'intelligenza artificiale generativa è la miccia che accende l'innovazione. Ora si sta cercando di monetizzare quella che sta diventando una vera e propria scienza. Per una manciata di dollari su PromptBase è possibile vendere o acquistare progetti di interior design, grafiche per i menu dei ristoranti, immagini per i fumetti erotici o stampe per le magliette, tutti prodotti dall'intelligenza artificiale generativa.
All'interno del mercato di PromptBase
Abbiamo provato sia a vendere che ad acquistare su Prompt Marketplace. Abbiamo generato il nostro prodotto su Dall-E e abbiamo provato a venderlo su PromptBase a 4,99 dollari.
Per proporre un prompt, andate nella sezione appropriata e compilate un modulo. Inserite il titolo, selezionate l'IA generativa pertinente e poi spiegate a chi e a cosa potrebbe essere utile il prompt proposto.
PromptBase spiega anche che più dettagliata è la descrizione, più facile sarà la vendita. Nella seconda fase, inserire il prompt e allegare alcuni esempi di risultati.
Infine, stabilite un prezzo di vendita e inserite le vostre coordinate bancarie per ricevere il pagamento.
Selezionando l'icona "acquista", si accede a una galleria espositiva in cui è possibile acquistare immagini generate dall'IA. Ci sono diversi filtri per guidare l'acquisto, come il tipo di IA utilizzato per generare l'immagine, la categoria dell'immagine o la tendenza. I prezzi per queste immagini variano da 2 a 9 dollari.
La nuova scienza dei suggerimenti
PromptBase non è l'unico: ci sono Visualize Ai, PromptSea, Creative Fabrica e Chatx.Ai. I portali che permettono di monetizzare i prompt stanno spuntando come funghi sul web e funzionano tutti in modo molto simile.
Quindi, dopo le grandi grida di paura (molti hanno previsto la fine di professioni come i designer e i grafici) arriva un'alternativa.
È vero, l'IA generativa è fantastica, ma è pur sempre uno strumento che deve essere usato bene e da mani esperte. E infatti sta nascendo una vera e propria scienza dei suggerimenti, per dare all'IA le giuste linee guida e istruzioni affinché possa sfruttare tutto il suo potenziale.
Solo per fare qualche esempio banale. Filtri utili possono essere le indicazioni sullo stile che l'immagine deve avere (schizzo a matita, texture, animazione, rendering 3D), insomma si sta creando un vero e proprio catalogo. Più si va nello specifico e meglio funziona l'IA, ad esempio specificando lo stile di uno o più artisti a cui fare riferimento. Insomma, prima o poi uscirà un libro di testo per imparare a scrivere i prompt.
Sta nascendo una nuova professione, che possiamo chiamare "ingegneri dei prompt". Lavorano con l'intelligenza artificiale per generare immagini basate su schemi che non sempre sono prevedibili o sensati. Ad esempio, uno studio dell'Università del Texas di Austin ha scoperto che una frase incomprensibile come "Apoploe vesrreaitais" può generare un'immagine di uccelli per l'IA.
Le parole del prompt market possono non avere senso nella nostra lingua, ma seguono una loro logica interna. Per questo motivo molti ingegneri le hanno paragonate a formule magiche. Su PromptBase è possibile trovare stringhe prodotte sia da nuovi professionisti che da dilettanti. Tuttavia, questa nuova economia è ancora in fase di sviluppo e, come sempre, solo i prodotti di migliore qualità avranno successo sul mercato.
