Celiachia: comprendere l'importanza della consapevolezza e della diagnosi tempestiva
La Giornata Internazionale della Celiachia è il 16 maggio, e viene celebrata per ricordare l'importanza di prestare attenzione a questa infiammazione cronica dell'intestino tenue, una malattia autoimmune intestinale che colpisce circa l'1% della popolazione italiana.
Identificare i sintomi e distinguere la celiachia da altre patologie
La diagnosi di celiachia può essere difficile a causa della vasta gamma di sintomatologie e manifestazioni sia intestinali che extraintestinali, che possono essere comuni anche in altre patologie.
Sintomi classici della celiachia
- Dolore addominale, gonfiore e flatulenza
- Anemia (calo della quantità di emoglobina presente nel sangue)
- Dissenteria (reazione immunitaria al glutine)
- Depressione o ansia
- Ciclo mestruale irregolare
- Vomito
- Sensazione di stanchezza, debolezza o mancanza di energia
- Astenia
- Iponutrizione
- Pallore
- Perdita di peso
- Ritardo nella crescita nei bambini
- Osteopatia (riduzione della massa ossea)
Tuttavia, è importante notare che molti di questi sintomi possono manifestarsi anche in presenza di altre malattie.
La diagnosi della celiachia: test specifici e l'importanza di una diagnosi tempestiva
Per diagnosticare con sicurezza la celiachia, sono disponibili alcuni test specifici che consentono di identificare la presenza della malattia nell'organismo. La celiachia non trattata può portare a complicanze drammatiche, come il linfoma intestinale.
Test di diagnosi
- Analisi del sangue: ricerca e quantificazione di alcuni anticorpi.
- Gastroscopia con biopsia: analisi al microscopio di un piccolo frammento di mucosa intestinale per verificare la presenza di alterazioni del tessuto tipiche della celiachia.
- Test genetico: determinazione della presenza dei geni HLA-DQ2 e DQ8, che indicano la predisposizione allo sviluppo della celiachia.
In caso di sospetto di celiachia, è importante consultare uno specialista e sottoporsi agli esami del sangue, alla gastroscopia con biopsie multiple del duodeno e, eventualmente, al test genetico.
La visita gastroenterologica: monitoraggio e follow-up
Una volta confermata la diagnosi di celiachia, è importante rivolgersi a un gastroenterologo esperto nella malattia per ricevere la giusta guida e supporto nel trattamento e follow-up.
La dieta rigorosamente senza glutine: l'unico trattamento efficace per la celiachia?
Attualmente, l'unico trattamento per la celiachia è seguire una dieta rigorosamente senza glutine.
Sono vietati pane, pasta, dolci e derivati del pane fatti con cereali e farine a base di avena, frumento, farro, orzo, grano, Kamut, o malto. Anche lievito, seitan, piatti pronti, latte e yogurt a base di cereali e malto, salse, dadi solubili, insaccati e caramelle devono essere evitati.
Tra le bevande, sono proibite la birra e le bevande solubili che potrebbero contenere tracce di glutine e tè aromatizzati.
Complicanze e rischi per i pazienti celiaci
Il rispetto rigoroso della dieta senza glutine è fondamentale per evitare complicanze della celiachia, che includono osteoporosi, disturbi della sfera sessuale e della gravidanza, e insorgenza di neoplasie, come il linfoma e l'adenocarcinoma dell'intestino tenue.
Come si diventa celiaci in età adulta: cause e fattori scatenanti
La celiachia è una patologia multifattoriale che insorge in soggetti geneticamente predisposti e può essere scatenata da un fattore trigger specifico, come infezioni gastroenteriche o gravidanza. Questo spiega perché molti pazienti ricevono una diagnosi di celiachia in età adulta.
La Giornata Internazionale della Celiachia mette in luce l'importanza di una diagnosi tempestiva e la necessità di un'attenzione costante alla malattia per vivere una vita sana e senza complicanze.