Google, il gigante della tecnologia, è probabilmente la società più nota per i suoi audaci progetti di intelligenza artificiale (AI). Tuttavia, non tutti questi ambiziosi progetti raggiungono la fase di implementazione. Un esempio classico è Bubble Characters, un progetto di chatbot AI rivolto alla GenZ, che Google ha recentemente deciso di deprioritizzare.

Bubble Characters: Una Sintesi del Progetto

Bubble Characters era destinato a essere un'app di chatbot mobile unica nel suo genere, progettata per coinvolgere i giovani utenti della generazione Z. Questa app avrebbe dovuto fornire conversazioni avanzate, "umane", utilizzando sofisticati modelli linguistici di AI. Sfortunatamente, questi piani si sono arenati quando il progetto è stato messo in attesa.

Chi è la generazione Z?

La Generazione Z, o Gen Z, si riferisce a coloro nati tra il 1997 e il 2012. Questi giovani individui, attualmente di età compresa tra 8 e 23 anni, sono cresciuti in un mondo digitale sempre più connesso. Si prevede che questo contesto avrà un impatto duraturo su come vivono, consumano e si aspettano nel mondo del lavoro.

I Dati: Un Problema più grande di quanto Si Possa Pensare

In un'era digitale come la nostra, i dati sono di vitale importanza e gestirli in modo appropriato e sicuro è di massima priorità. Questo è particolarmente vero quando si tratta di informazioni sui giovani utenti, sulle persone fragili e su altre categorie sensibili. La responsabilità di gestire tali dati in modo sicuro è dovuta anche a Google con il suo progetto Bubble Characters.

Il Declino di Bubble Characters

Nonostante gli ambiziosi piani, il progetto Bubble Characters non ha preso il volo. Documenti interni rivelano che il team di lavoro è stato invitato a mettere in attesa il progetto per concentrarsi su Bard, un altro importante progetto di AI di Google.

L'applicazione avrebbe dovuto basarsi su un personaggio digitale parlante che avrebbe interagito con gli utenti Gen Z nelle conversazioni. Era stato descritto come la "prossima generazione di conversazione a livello umano". Tuttavia, con il rallentamento del progetto, il futuro di Bubble Characters appare incerto.

Quali sono i motivi?

Come già anticipato Bubble Characters era un progetto di Google che cercava di creare un assistente virtuale per i ragazzi della Generazione Z. Quest'idea, però, avrebbe richiesto l'uso di molti dati personali dai social media dei giovani utenti. Il progetto puntava a dare risposte molto specifiche sulla Generazione Z, e per farlo, avrebbe dovuto raccogliere moltissime informazioni sugli utenti.

Ma, recentemente, c'è stata una causa legale contro Google per come gestisce i dati personali dei suoi utenti. Anche se non è confermato, c'è la possibilità che Bubble Characters fosse parte di questa causa. Quindi, Google ha deciso di mettere in pausa il progetto.

In più, Google voleva competere con ChatGPT, un'altra piattaforma di assistente virtuale molto avanzata. Per fare questo, Google ha deciso di concentrarsi su un progetto diverso chiamato Bard. Così, molte persone che lavoravano su Bubble Characters sono state trasferite a Bard.

Il Riflusso dei Talent di Google

Una serie di migliori ricercatori di AI di Google hanno recentemente lasciato l'azienda per avviare le proprie società nel settore. Questo ha portato a speculazioni sul fatto che Google potrebbe essere in fase di rinnovamento e che il campo dell'IA possa essere una priorità minore.

Il Futuro dell'Intelligenza Artificiale e Google

Il futuro dell'IA è brillante, ma è ancora aperto a domande. L'impegno di Google sul progetto BARD potrebbe fornire spunti su come la società vede il futuro dell'IA. Rimane da vedere come questa decisione influenzerà lo sviluppo futuro dell'intelligenza artificiale in Google e nel settore più ampio. Tutto ciò che possiamo fare è attendere e vedere.