Nel 2023, la nostra vita quotidiana è più sedentaria che mai. 

Tra le cose che in piedi non si possono fare al meglio, lavorare al computer rimane uno degli esempi più rappresentativi. 

Sedersi è l'attività che facciamo più a lungo durante il giorno mentre scriviamo, leggiamo, parliamo al telefono. 

Ma come possiamo contrastare gli effetti negativi di uno stile di vita sedentario mantenendo le nostre abitudini lavorative?

Non basta un'ora di movimento al giorno

Se pensi che un'ora di movimento al giorno, come correre all'alba o iscriversi alla lezione di functional training delle 19, sia sufficiente per restare in salute, la professoressa Kelly Mackintosh dell'Università di Swansea ci fa ricordare il contrario. Secondo un'intervista rilasciata al The Guardian, "Si può essere molto attivi, ma questo non protegge completamente dalla sedentarietà."

La sedentarietà prolungata è il vero problema

Studi del 2013 hanno dimostrato che se la quantità di tempo totale giornaliero trascorso seduti supera quella in piedi, il rischio di mortalità aumenta. Essere seduti in modo continuativo per 8 ore al giorno risulta nocivo per la salute, sia a livello posturale sia cardio-metabolico. È interessante notare che già negli anni '50 venivano condotti studi sulla sedentarietà legati a lavori come quello degli autisti di autobus.

Effetti negativi di stare seduti a lungo

Stare seduti a lungo di fatto “spegne” i muscoli del corpo, mettendo i legamenti e la circolazione del sangue in una condizione di stallo che rallenta il metabolismo e compromette la capacità di gestire il glucosio. Questi fattori messi insieme possono a lungo andare portare all'aumento del peso e al rischio di diabete.

Come possiamo invertire il processo di regressione allo stato larvale?

Combattere gli effetti negativi di uno stile di vita sedentario richiede un approccio olistico e un impegno costante per mantenere il corpo in movimento e attivo. Ricorda di fare pause regolari, variare la tua postura e integrare l'attività fisica nella routine quotidiana per ridurre il rischio di problemi di salute a lungo termine.