L'Intelligenza Artificiale apre la strada alla scoperta di nuovi farmaci in tempi record, come dimostra l'identificazione di un nuovo antibiotico in soli due ore. Questa scoperta rivoluzionaria è il risultato del lavoro di un gruppo di ricerca guidato dalla canadese McMaster University e dal MIT di Boston.
In questo articolo, esamineremo l'impatto di questa scoperta e come l'IA possa aiutare nella lotta contro la resistenza batterica.
L'antibiotico scoperto dall'IA: un nuovo alleato contro il batterio Acinetobacter baumannii
La molecola individuata dall'algoritmo "intelligente" tra quasi 7mila candidati è in grado di debellare il batterio Acinetobacter baumannii, considerato uno dei più pericolosi al mondo. Questo batterio è responsabile di circa l'80% delle infezioni e può causare malattie umane gravi, come:
- Polmonite
- Sepsi
- Infezioni del tratto urinario
La resistenza batterica: una sfida globale
La resistenza batterica rappresenta una delle sfide più importanti del nostro tempo. Ogni anno, le infezioni dovute a batteri resistenti agli antibiotici causano più decessi della tubercolosi e dell'AIDS messi insieme. Si stima che:
- 5 milioni di persone muoiano ogni anno a causa di batteri resistenti
- Nel 2050, senza interventi, ci saranno più morti per super batteri che per cancro (10 milioni di morti)
Fattori di rischio per l'infezione da Acinetobacter baumannii
L'infezione da Acinetobacter baumannii è più probabile in presenza di determinati fattori di rischio, tra cui:
- Età avanzata
- Patologie concomitanti gravi
- Stato di immunosoppressione
- Gravi traumi o lesioni da ustioni
- Procedure invasive
- Ventilazione meccanica
- Degenza ospedaliera prolungata
L'Intelligenza Artificiale: una soluzione per combattere la resistenza batterica?
L'antibiotico scoperto grazie all'AI è in grado di annientare il super batterio Acinetobacter baumannii, individuato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come uno dei batteri resistenti più pericolosi al mondo.
Inoltre, questo batterio è stato scoperto essere una delle principali cause di infezioni nei soldati feriti in Iraq e Afghanistan.
Come funziona l'algoritmo "intelligente"
L'algoritmo sviluppato dalla McMaster University e dal MIT di Boston utilizza tecniche di machine learning e analisi dei dati per identificare molecole candidate con potenziale attività antibiotica. In questo caso, l'algoritmo ha analizzato quasi 7mila candidati prima di individuare la molecola efficace contro il batterio Acinetobacter baumannii.
L'antibiotico scoperto in soli due ore grazie all'Intelligenza Artificiale rappresenta una rivoluzione nella lotta contro la resistenza batterica. Questa scoperta evidenzia il potenziale dell'IA nella ricerca di nuovi farmaci e apre la strada a ulteriori progressi nella lotta ai batteri resistenti.
Se impiegata correttamente, l'IA potrebbe aiutarci a vincere una delle sfide più importanti del nostro tempo, salvando milioni di vite ogni anno.