Quando si è in dolce attesa, il corpo trattiene più liquidi del solito, causando fastidi come il gonfiore di gambe e caviglie. 

Secondo il Manuale MSD, un certo accumulo di liquidi è normale in gravidanza, specialmente nel terzo trimestre, ed è dovuto alla produzione di ormoni che provocano la ritenzione idrica nell'organismo. 

Il gonfiore può dipendere anche dall'ingrandimento delle dimensioni dell'utero, che va ad interferire con il flusso del sangue che proviene dagli arti inferiori e va al cuore, per cui i liquidi vengono ritenuti nelle vene delle gambe, penetrando nei tessuti circostanti.

Rimedi per alleviare la ritenzione idrica in gravidanza

Per alleviare questo disturbo, ecco alcuni rimedi:

È importante contattare il proprio medico se si nota un gonfiore del viso, del contorno occhi o un gonfiore più che lieve delle mani. Inoltre, è opportuno consultare uno specialista anche in caso di gonfiore improvviso in qualsiasi punto o se una gamba è più gonfia dell'altra, nonché qualora il gonfiore dovesse persistere anche dopo il parto.

Il ruolo del massaggio per combattere la ritenzione idrica in gravidanza

Il massaggio può essere la chiave del sollievo per una donna incinta che ha problemi di arti come caviglie, piedi o gambe gonfi. Migliora la circolazione sanguigna perché favorisce l'afflusso di sangue al cuore e aiuta a espellere acqua e impurità attraverso i reni. 

Tuttavia, è raccomandato di evitare i massaggi dal primo al terzo mese di gravidanza, mentre dal terzo mese in poi il linfodrenaggio è considerato un trattamento indicato.