La restrizione calorica è un regime alimentare che riduce l'apporto di calorie al di sotto del fabbisogno energetico dell'organismo. 

Secondo gli esperti della Società Italiana di Medicina Interna (Simi), questa strategia potrebbe rappresentare un'autentica chiave per una vita più lunga e in salute. 

Il motivo? Ridurre del 20-40% le calorie introdotte con la dieta:

7 sintomi che indicano una dieta eccessivamente restrittiva

Tuttavia, seguire una dieta con restrizioni caloriche estreme può comportare diversi rischi. Ecco sette segni inequivocabili di una dieta troppo restrittiva:

  1. Rischiare di addormentarsi prima di pranzo
  2. Avere continui sbalzi di umore
  3. Non riuscire a dormire
  4. Avere sempre fame
  5. Pensare costantemente al cibo
  6. Eliminare tutti i cibi appartenenti a un preciso gruppo alimentare
  7. Evitare la vita sociale

Diverse strategie adattabili alle esigenze individuali 

Il professor Giorgio Sesti, presidente della Simi, sottolinea che la restrizione calorica può essere attuata secondo diversi approcci, adattabili alle esigenze del singolo individuo.

Tuttavia, non esiste una dimostrazione scientifica definitiva dell'efficacia di questi metodi nell'allungare la vita in salute, in quanto i risultati degli studi in corso saranno osservabili solo tra qualche decennio.

Alcuni degli approcci proposti includono:

Quali sono i suoi benefici?

Se applicata correttamente, la restrizione calorica può portare numerosi benefici per la salute e il benessere degli individui. Tra i vantaggi derivanti da una corretta restrizione calorica, possiamo elencare:

  1. Riduzione del rischio tumorale, come ad esempio il carcinoma mammario
  2. Diminuzione dello stress ossidativo
  3. Riduzione dell'infiammazione
  4. Minor incidenza di malattie cardiache (in particolare aterosclerosi) e ictus, in gran parte dovuta alla riduzione della pressione sanguigna
  5. Riduzione del colesterolo (iperlipidemia) e dell'obesità
  6. Miglioramento del controllo della glicemia
  7. Aumento della sensibilità all'insulina (utile per i diabetici) e riduzione della grelina (l'ormone della fame)
  8. Protezione della vista, incluse la protezione della retina e la riduzione dei sintomi di cataratta e glaucoma
  9. Miglioramento delle funzioni cerebrali e della memoria
  10. Prevenzione e rallentamento delle malattie neurodegenerative, come ad esempio la malattia di Alzheimer
  11. Invecchiamento rallentato e maggiore longevità

Una meta-analisi del 2020, basata su 8 studi RCT con un totale di 334 soggetti, ha evidenziato che la restrizione calorica porta a benefici nella riduzione del peso corporeo, del BMI, della massa grassa e del colesterolo totale. Tuttavia, l'impatto sulle LDL, la glicemia a digiuno e l'insulina è risultato più limitato.

Nonostante questi risultati promettenti, è ancora necessario effettuare ulteriori studi di alta qualità per identificare con precisione l'impatto della restrizione calorica sullo stato di salute e la longevità degli individui.

Quando il digiuno fa bene?

Il digiuno può favorire la salute del cuore attraverso vari meccanismi, tra cui:

La necessità di un approccio personalizzato e sotto controllo medico

Il professor Sesti evidenzia che modificare la dieta e il proprio peso corporeo può anche avere effetti negativi sulla propria età biologica. Pertanto, è essenziale che queste strategie di restrizione calorica vengano adottate su indicazione del medico e monitorate attentamente per valutare i rischi e i benefici.

In conclusione, la restrizione calorica potrebbe effettivamente rappresentare un'arma nascosta per una vita più lunga e in salute. Tuttavia, è fondamentale che tale approccio sia personalizzato, basato sulle esigenze individuali e seguito sotto il controllo medico appropriato.