Infatti, secondo un recente studio dell'Università di Washington, i bambini possono memorizzare le conversazioni che sentono fin dalla prima infanzia, anche se non comprendono appieno il significato delle parole. Questo vuol dire che è importante scegliere con cura le parole da utilizzare quando si parla davanti ai propri figli.
Quando i genitori litigano i figli soffrono. Se vengono coinvolti nella discussione, ancora di più. È importante quindi cercare di tenere un tono di voce calmo e rispettoso quando si parla con il partner davanti ai piccoli.
"Non sei mai contenta!" "Tu non capisci niente!" "Mi stai facendo arrabbiare!" Frasi come queste, pronunciate in tono aggressivo, fanno sentire i bambini in colpa e inadeguati. Non solo: li mettono in difficoltà, perché non sanno come comportarsi in una situazione del genere. Per evitare che la discussione degeneri, è meglio allontanarsi per qualche minuto e riprendere in seguito, quando si è più calmi.
Ci sono alcune conversazioni, infatti, che è meglio evitare davanti ai bambini. Ecco quali sono.
I bambini e l'importanza di tenere un linguaggio appropriato
I bambini sono molto sensibili alle parole che usiamo. Se parliamo in modo appropriato, saranno in grado di capire e rispettare le nostre istruzioni. Se invece usiamo un linguaggio scortese o offensivo, potremmo ferire i loro sentimenti e renderli meno disposti a collaborare. Pertanto, è importante scegliere con cura le parole che usiamo quando ci rivolgiamo ai bambini.
In generale, dovremmo
cercare di usare il "tono" giusto quando parliamo ai bambini. Il tono
può essere definito come l'insieme delle nostre intonazioni, della
nostra enfasi e della nostra inflessione. Dovremmo usare un tono calmo,
dolce e rassicurante quando ci rivolgiamo ai bambini, in modo da non
spaventarli o confonderli.
Se usiamo un tono troppo alto o troppo basso, i bambini potrebbero non capirci bene o sentirsi intimoriti. Inoltre, dovremmo evitare di urlare o di parlare in modo brusco, poiché questo potrebbe mettere i bambini a disagio o renderli nervosi.
Oltre al
tono, anche il vocabolario che usiamo può fare la differenza. Quando
parliamo ai bambini, dovremmo usare un linguaggio semplice e diretto, in
modo che possano comprendere bene ciò che stiamo dicendo.
Dovremmo evitare di usare espressioni idiomatiche o frasi complesse, poiché potrebbero essere difficili da comprendere per i bambini. Inoltre, dovremmo cercare di usare il minimo numero possibile di parole, in modo da non sovraccaricare la loro capacità di comprensione. Infine, dovremmo essere consapevoli del fatto che i bambini hanno una limitata capacità di attenzione, pertanto dovremmo cercare di non parlare troppo a lungo o in modo monotono, in modo da non annoiarli.
Parola agli esperti: come parlare in maniera adeguata ai nostri figli
I nostri figli sono la cosa più importante nella nostra vita e vogliamo sempre fare il meglio per loro. A volte, però, non sappiamo esattamente come comunicare con loro nel modo più efficace. Abbiamo chiesto ai nostri esperti di darci alcuni suggerimenti su come parlare in maniera adeguata ai nostri figli.
1. Sii chiaro e conciso
Quando parli con i tuoi figli, assicurati di essere chiaro e conciso. Usa frasi brevi e semplici in modo che possano capire ciò che dici. Non usare termini complessi o frasi lunghe e intricate. Inoltre, evita di parlare troppo velocemente o in modo confuso. Assicurati di enunciare bene e di dare loro del tempo per elaborare ciò che hai detto.
2. Usa un tono calmo e rassicurante
Usa un tono di voce calmo e rassicurante quando parli con i tuoi figli. Evita di alzare la voce o di gridare. Questo può metterli a disagio e rendere più difficile per loro concentrarsi su ciò che dici. Invece, cerca di parlare in un tono normale e amichevole. Questo li farà sentire a proprio agio e saranno più propensi a prestare attenzione a ciò che dici.
3. Ascolta attentamente
Presta sempre molta attenzione quando parli con loro. Assicurati di dargli tutta la tua attenzione e di ascoltare attentamente ciò che dicono. Cerca di comprendere ciò che significa per loro e cosa stanno provando. Questo li farà sentire valorizzati e saranno più propensi a aprirsi e parlarti apertamente.
4. Rispondi alle loro domande
Se i tuoi figli ti fanno delle domande, assicurati di rispondere in modo chiaro e preciso. Cerca di fornirgli tutte le informazioni di cui hanno bisogno in modo che possano comprendere appieno la situazione. Inoltre, evita di ignorare le loro domande o di cambiare argomento. Questo può renderli confusi e frustrati e potrebbero non sentirsi a proprio agio, anche in futuro.
5. Sii paziente
Ricorda sempre di essere paziente quando parli con i tuoi figli. Capisci che possono essere confusi o intimoriti e che potrebbe richiedere del tempo perché si aprano e parlino con te. Non essere impaziente o insistente. Lasciali prendere il loro tempo e saranno più propensi a parlarti apertamente e sinceramente.
6. Sii consapevole di come ti senti.
Se stai avendo un giorno difficile, potresti non essere in grado di nasconderlo completamente ai tuoi figli. Prima di comunicare con loro, prenditi un momento per calmarti e mettere da parte le tue preoccupazioni. Questo ti aiuterà a parlare con loro in modo più calmo e razionale.
Le parole da dire e quella da non dire
Molti genitori si chiedono quali sono le parole giuste da dire e quali invece sono quelle da evitare. In realtà, non esiste una risposta univoca a questa domanda, poiché ogni famiglia è diversa e ciò che può funzionare bene in un contesto può non essere altrettanto efficace in un altro. Tuttavia, ci sono alcune linee guida generali che possono aiutare i genitori a scegliere le parole giuste da dire ai propri figli.
Innanzitutto, è importante essere consapevoli del tono di voce che si utilizza quando si parla con i propri figli. Il tono di voce può essere altrettanto importante delle parole che si scelgono di utilizzare e può influenzare il modo in cui i figli percepiscono quello che viene detto. Pertanto, è importante assicurarsi di mantenere un tono di voce calmo e rassicurante quando si parla con i propri figli.
In secondo luogo, è importante scegliere con attenzione le parole che si utilizzano quando si parla con loro. Le parole hanno un enorme potere e possono influenzare il modo in cui i figli percepiscono se stessi e il mondo che li circonda. Pertanto, è importante scegliere con cura le parole che si utilizzano quando si parla con i propri figli.
Infine, è importante ricordare che i figli imparano anche dall'esempio. I genitori sono i modelli che i figli seguono e imitano e, pertanto, è importante che i genitori siano consapevoli delle proprie parole e dei propri atteggiamenti quando si trovano davanti ai propri figli. I figli apprenderanno molto dal modo in cui i genitori si comportano e dalle parole che utilizzano e, pertanto, è importante che i genitori siano consapevoli di questo aspetto della loro relazione con i propri figli.
Conversazioni da evitare davanti ai bambini
In alcune famiglie si parla di tutto davanti ai
bambini, in altre invece no. Ci sono genitori che credono che i figli non riescono a percepire frasi o parole negative e quindi non prestano attenzione.
I bambini sono molto sensibili e spesso assorbono le vibrazioni negative che provengono dagli adulti, per questo è importante che le conversazioni avvengano nel modo giusto. Ci sono alcune conversazioni che è meglio evitare davanti ai bambini, perché potrebbero essere dannose per la loro crescita.
Tra le conversazioni da evitare davanti ai bambini ci sono quelle in cui si parla male degli altri. I bambini non devono sentirsi in dovere di prendere le parti di nessuno, ma devono imparare a rispettare tutte le persone.
Altro argomento da evitare è quello legato ai problemi in casa. I bambini non devono sentirsi responsabili dei problemi degli adulti e non devono essere coinvolti nei conflitti.
Anche i conflitti di famiglia sono un argomento da trattare con cautela davanti ai bambini. I piccoli non devono sentirsi in mezzo alle liti e devono imparare che i genitori si amano anche se litigano.
Un altro argomento da trattare con cautela è quello legato alla malattia. I bambini non devono sentirsi in colpa se qualcuno è malato e non devono essere esposti ai dettagli della malattia.
In generale, è importante che le conversazioni davanti ai bambini siano positive e costruttive. I piccoli devono imparare a parlare in modo appropriato e a rispettare gli altri.
Come parlare a tuo figlio di argomenti come la morte o il sesso
I genitori sono spesso a disagio quando si tratta
di parlare con i propri figli di argomenti come la morte o il sesso. La
buona notizia è che non è così difficile come potresti pensare.
Innanzitutto, scegli il momento giusto, ovvero un momento in cui siete entrambi rilassati e avete tempo per parlare. In secondo luogo, usa un tono di voce calmo e amichevole. Ricorda, stai cercando di iniziare una conversazione, non di mettere alla prova la tua pazienza!
Quindi, fai delle domande e ascolta attentamente le risposte. Ad esempio, puoi chiedere a tuo figlio come si sente riguardo alla morte o al sesso. Ascolta con attenzione e non interrompere. Rispondi alle domande onestamente e semplicemente. Evita di fornire troppe informazioni alla volta. Più semplice è, meglio è.
Infine, ricorda che queste conversazioni non devono essere un evento singolo. I bambini hanno spesso bisogno di tempo per elaborare le informazioni che ricevono. Pertanto, assicurati di rimanere disponibile per ulteriori domande e conversazioni in futuro.
In conclusione, i bambini sono molto sensibili e possono facilmente percepire le nostre conversazioni. Pertanto, è importante prestare attenzione a ciò che diciamo davanti a loro e scegliere con cura le parole che usiamo.