Quando abbiamo caldo, l'ipotalamo (ghiandola endocrina maggiore che è fondamentale alla vita e al benessere dell'essere umano) invia dei segnali a dei piccoli nervi sulla nostra pelle affinché ordinino alle ghiandole sudoripare di produrre sudore, questo è ciò che ci spiega la dermatologa Whitney Bowe.

Cos'è e Come si Manifesta?

Sudare in modo eccessivo, o iperidrosi, non ha parametri standardizzati. La sensazione soggettiva di sudare troppo, al punto da interferire con le attività quotidiane, può essere considerata un segnale di tale condizione. Ecco alcuni comportamenti tipici di chi soffre di iperidrosi:

  1. Evitare il contatto fisico: Chi soffre di iperidrosi tende a evitare gesti comuni come stringere la mano o abbracciare, temendo imbarazzo a causa del sudore eccessivo.
  2. Rinunciare a certe attività: Attività come ballare o fare ginnastica, che potrebbero causare ulteriore sudorazione, vengono spesso evitate.
  3. Difficoltà lavorative: Un'eccessiva sudorazione può interferire con il lavoro, ostacolando, ad esempio, l'uso di utensili o di una tastiera.
  4. Problemi nelle attività quotidiane: L'iperidrosi può complicare compiti comuni come guidare un'auto.
  5. Gestione del tempo: Chi soffre di sudorazione eccessiva tende a dedicare molto tempo alla gestione del problema, con frequenti docce e cambi di vestiti.
  6. Isolamento sociale: A causa dell'imbarazzo, questi individui potrebbero tendere ad allontanarsi dagli altri e ad evitare interazioni sociali.

Classificazione e Cause della Sudorazione Eccessiva

L'iperidrosi, o sudorazione eccessiva, può essere categorizzata in due tipi: primaria e secondaria, a seconda che esistano o meno cause sottostanti evidenti.

Iperidrosi Primaria

Questo tipo di iperidrosi non presenta cause apparenti. Sebbene la sua origine non sia chiara, si ritiene che sia correlata al sistema nervoso simpatico, che controlla diverse funzioni involontarie come la digestione e l'eliminazione di urina. 

Questo sistema funge anche da regolatore termico, inviando segnali alle cellule sudoripare quando la temperatura interna aumenta, causandone la produzione di sudore per raffreddare il corpo.

Nell'iperidrosi primaria, le ascelle, i palmi delle mani, le piante dei piedi e il viso, che contengono più ghiandole eccrine (un particolare tipo di ghiandole sudoripare), sono più soggetti alla sudorazione eccessiva. Si sospetta che il cervello invii segnali a queste ghiandole anche quando non è necessario raffreddare il corpo.

Esiste una possibile componente genetica, infatti alcune famiglie sembrano particolarmente predisposte a soffrire di questa condizione.

Iperidrosi Secondaria

Nell'iperidrosi secondaria, la sudorazione eccessiva è causata da fattori specifici. Tra questi:

A differenza dell'iperidrosi primaria, quella secondaria tende a insorgere più improvvisamente e ad interessare l'intero corpo.

Alcuni consigli su cosa fare con la sudorazione 

Sembra strano, ma sudare è il modo in cui il nostro corpo riesce a rinfrescarci. Ma, ci sono alcune persone che, a prescindere dalla stagione, sudano sempre tanto. Al di là delle condizioni esterne, alcune persone affrontano il disagio di sudare continuamente, causando il bisogno di cambiarsi i vestiti più volte al giorno. Perché allora non dare un'occhiata ai consigli dei dermatologi per combattere questo disagio?

1. Modifiche dello stile di vita

Le modifiche allo stile di vita non possono risolvere l'iperidrosi primaria (produzione eccessiva di sudore senza un motivo evidente), ma possono aiutare a controllare i sintomi e aumentare l'autostima. Queste possono includere:

2. Indossa vestiti traspiranti

Indossare vestiti in grado di far traspirare la pelle è fondamentale quando il caldo è insopportabile. I tessuti in poliestere, ad esempio, fanno sudare di più trattenendo il calore, mentre quelli naturali come cotone e lino fanno respirare meglio la pelle. Esistono anche dei dischetti assorbenti da applicare sotto le ascelle che possono essere estremamente utili in questi casi.

3. Utilizza degli antitraspiranti

Gli antitraspiranti agiscono direttamente sulla produzione di sudore e possono essere utilizzati non solo sulle ascelle, ma anche sui palmi delle mani, il viso o i piedi. L'ideale sarebbe applicarli la sera prima di andare a dormire, piuttosto che la mattina dopo la doccia, così come suggerisce Bowe.

5. La ionoforesi - un trattamento "fai da te"

Per chi soffre di ipersudorazione, la ionoforesi può essere una buona soluzione. Il trattamento consiste nell'immergere la pelle in acqua e utilizzare un apposito apparecchio che produce corrente elettrica in grado di bloccare le ghiandole sudoripare.

6. Ricorri al botox

Il botox riesce a bloccare la sostanza chimica del cervello che attiva le ghiandole sudoripare. Gli effetti durano dai quattro ai sei mesi per le ascelle, mentre dai due ai tre mesi per le mani.

7. Affidati al chirurgo

Nei rari casi in cui l'iperidrosi è estremamente grave e non risponde ad altri trattamenti, potrebbe essere preso in considerazione un intervento chirurgico, come la simpatectomia toracica endoscopica (ETS) o la rimozione delle ghiandole sudoripare.

Quando contattare il medico?

È importante cercare assistenza medica se ti accorgi di sudare così tanto da interferire con le tue attività quotidiane, oppure se noti un aumento drastico e improvviso della tua sudorazione.

Può essere un po' imbarazzante parlare di questi problemi, ed è comprensibile che alcune persone potrebbero pensare che la sudorazione eccessiva non possa essere curata. Tuttavia, esistono dei trattamenti efficaci e il medico può aiutare a gestire la situazione. In alcuni casi, la sudorazione notturna possa a volte essere causata da fattori innocui, può anche essere un segnale di condizioni mediche più serie.

Per diagnosticare l'iperidrosi, ovvero la sudorazione eccessiva, generalmente i medici si basano sui sintomi descritti dal paziente. A volte, potrebbero essere necessari esami del sangue o delle urine per verificare se la sudorazione eccessiva è causata da qualche altra condizione medica sottostante.

Perché è importante la sudorazione

L'ipotalamo è una piccola regione del cervello che svolge un ruolo cruciale nella regolazione di molte funzioni vitali del corpo. Quando non funziona come dovrebbe, questa condizione è conosciuta come disfunzione ipotalamica. Questo può essere causato da vari fattori tra cui:

La sindrome di Prader-Willi è un esempio di una malattia collegata a un malfunzionamento dell'ipotalamo. Questa patologia genetica caratteristica provoca un fallimento del meccanismo di sazietà controllato dall'ipotalamo. Di conseguenza, le persone affette da questa sindrome continuano a sentire fame, anche dopo aver mangiato.

Spesso hanno anche un metabolismo lento, che combinato con l'eccesso di cibo, può portare a problemi di sovrappeso. Inoltre, possono sperimentare problemi di apprendimento.