Il telescopio spaziale James Webb della NASA continua a fornire dati inestimabili sul nostro sistema solare e oltre, continuando a orbitare e a osservare il cosmo.

Dal 2014 al 2022, il telescopio ha condotto un esame approfondito delle alterazioni atmosferiche di Urano, il settimo pianeta del sistema solare. Questo gigante gassoso, quattro volte più grande della Terra, si trova abbastanza lontano dal Sole da sperimentare temperature gelide.

Confrontando due immagini, una del 2014 e una del 2022, si può osservare una drammatica differenza nell'attività atmosferica. Nell'immagine del 2014, una strana macchia copre apparentemente l'intera immagine, attribuita a una nube di cristalli di ghiaccio composta da metano nell'emisfero settentrionale

L'immagine del 2022 rivela che Urano ha spostato il suo polo nord verso il Sole, formando una calotta polare e mostrando tempeste lungo il suo perimetro.

Entro il 2028, la calotta polare sarà orientata in modo ottimale verso la Terra, offrendo un'eccellente opportunità a telescopi come Hubble di comprendere meglio la sua struttura. Il telescopio continuerà inoltre a produrre dati preziosi per la ricerca scientifica.

Credit: NASA, ESA, CSA, STScI, J. DePasquale (STScI)

Cosa sappiamo di Urano

Urano è il pianeta del sistema solare più freddo, con temperature estreme che lo rendono diverso da tutti gli altri pianeti in termini di clima e temperatura. La bassa irradiamento di calore proveniente dall'interno del pianeta rende le sue temperature le più basse del sistema solare

La temperatura più bassa mai registrata nella sua tropopausa è di circa -224 gradi Celsius. Questa temperatura è risultata essere costante quando è stata misurata per la prima volta dalla sonda Voyager 2 nel 1986, e successivamente confermata da osservazioni da terra e da telescopi spaziali. 

Urano è circondato da una densa atmosfera di idrogeno ed elio, che riflette la maggior parte della luce solare, facendo sì che l'energia del Sole non possa penetrare il suo strato di nebbia. In generale, le condizioni atmosferiche estreme di Urano lo rendono un pianeta di difficile esplorazione e studio, ma allo stesso tempo intrigante e affascinante per gli scienziati.

Quali particolarità nasconde?

Urano è un corpo planetario distinto e affascinante all'interno del sistema solare grazie alle sue peculiarità, che lo distinguono dagli altri pianeti della sua classe. La peculiarità più degna di nota è il suo asse di rotazione, che è inclinato di 97 gradi rispetto al piano orbitale del sistema solare. Questo fa sì che il pianeta "rotoli" invece di ruotare, dando luogo a un ciclo prolungato di giorni e notti.

Inoltre, presenta una rotazione retrograda, ossia ruota in direzione opposta rispetto agli altri pianeti. Questo fenomeno è stato inizialmente inaspettato dagli scienziati, che hanno dovuto modificare le loro teorie e ipotesi per spiegare questo comportamento anomalo.