È possibile secondo gli esperti la dieta con la piazza, in particolare ne confermano una che può fare bene. In questo particolare periodo estivo, molti italiani seguono una alimentazione mirata a perdere qualche chilo di troppo

Ma per gli amanti della pizza, non c’è bisogno di fare un dramma!

Curiosità sull'alimento più amato

Prima di andare a vedere quale pizza scegliere per non mettere a rischio la nostra dieta andiamo a scoprire un pò di storia su questo alimento che è tra i più apprezzati in tutto il mondo, ha le sue radici in Italia. I resoconti storici ci raccontano dell'esistenza di una particolare varietà di pizza, conosciuta come "Mastunicola". Questa era caratterizzata da un condimento ricco di lardo, ciccioli di maiale, formaggio di pecora, pepe e basilico. Un'altra versione popolare dell'epoca era la pizza alla cecinelli, una pizza unica impreziosita dai bianchetti, piccoli pesci, come elemento distintivo del suo condimento. 

Sorprendentemente, per quanto riguarda la famosa pizza Margherita, le prime notizie risalgono al 1858. Questa specialità fu creata per celebrare la Regina d'Italia, Margherita di Savoia, arrivando a conquistare persino i palati raffinati della nobiltà italiana come i sovrani di Casa Savoia.

Il cuoco Raffaele Esposito, per rendere omaggio al tricolore italiano, ideò questa pizza con ingredienti semplici ma simbolici: pomodori rossi, mozzarella bianca e basilico verde, dando così origine alla celebre Margherita. C'è un'altra teoria secondo cui la pizza Margherita sarebbe stata caratterizzata dall'uso della mozzarella, un formaggio tipico italiano, tagliato a fette sottili e disposte sul condimento in modo da formare un fiore.

Infatti, il 17 gennaio, i pizzaioli napoletani celebrano la loro icona culinaria con il "Pizza Day", che coincide con la Festa di Sant'Antonio Abate. Un vero e proprio omaggio a questa delizia che continua a riscuotere successo in ogni angolo del pianeta.

Pizza e dieta: la verità potrebbe sorprenderti

Il pensiero comune è che la pizza sia un vero nemico della nostra forma fisica. Tuttavia, la verità può sorprendervi, per diversi esperti, il condimento della vostra pizza è quello che può influire in maniera considerevole sulle calorie che andrete ad ingerire. Senza necessariamente strafare, quindi, sarà possibile concedersi un piccolo peccato di gola anche durante la dieta.

Quale pizza scegliere per non pregiudicare la dieta?

Certo, tra le tante varianti in Italia ce ne sono alcune che possono aumentare notevolmente le calorie. Ma mangiare una pizza alla settimana può risolvere comunque il problema e renderne superflue le restrizioni caloriche. 

Il problema della pizza è legato principalmente alla frequenza con cui la mangiamo. Infatti, in media, gli italiani la consumano dalle 2 alle 3 volte alla settimana, e ovviamente questo può influire sulla nostra forma fisica. Scegliendo di mangiarla una sola volta alla settimana, invece, possiamo concederci anche la libertà di scegliere la nostra variante preferita.

Uno dei consigli efficaci è quello di non pesarsi il giorno successivo al consumo di pizza. A causa del sale presente e della ritenzione idrica creata, potremmo registrare aumenti di peso che non rispecchiano la realtà.

La pizza fatta in casa: una sana alternativa

Nonostante gli ingredienti semplici ed essenziali (impasto di farina lievitato, pomodoro, mozzarella, olio e basilico), la pizza è annoverata tra i "junk food" da consumare con moderazione. 

Questo vale in particolare per le pizze industriali e quelle americane, che di solito contengono ingredienti scadenti (farine raffinate/zuccheri e formaggi grassi) e sono arricchite con salsiccia, bacon e wurstel (grassi saturi).

Dieci regole per una pizza più sana

Se segui un piano alimentare per il controllo del peso, è bene adottare alcuni accorgimenti:

  1. Programmare un pasto con la pizza al massimo una volta a settimana.
  2. Evitare pizze con molti ingredienti aggiunti e optare per la classica Margherita.
  3. Mangiare verdure prima della pizza.
  4. Condividere una pizza molto farcita con qualcuno.
  5. Provare a preparare la pizza a casa.
  6. Realizzare un impasto con farina integrale o semi-integrale.
  7. Limitare il sale e l'olio nell'impasto.
  8. Guarnire la pizza con una salsa di pomodoro ottenuta da pomodori freschi, mozzarella o formaggio magro.
  9. Decorare la pizza con verdure.
  10. Se si desidera mangiare più frequentemente la pizza, optare sempre per un impasto integrale e per una versione senza formaggio.

Il nostro consiglio 

Il nostro consiglio è quello di preferire una pizza condita con un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo, da consumare preferibilmente a pranzo o prima delle 19:00, in modo che il corpo abbia abbastanza tempo per digerire. 

Preferire la versione con pomodoro piuttosto che quella bianca, con una giusta quantità di mozzarella, senza esagerare, può aiutare. In alternativa, si può utilizzare la ricotta, che è meno calorica. Importante è non abbinare altri alimenti quando si mangia pizza.  

Ecco in breve alcuni suggerimenti per godere di una pizza sana senza pregiudicare la tua dieta:

Fai attenzione questi semplici suggerimenti, potrai concederti il piacere di una pizza senza compromettere il tuo percorso dietetico.