Con le impressionanti e storiche immagini pubblicate dalla Nasa anni fa, gli astronomi che utilizzano il telescopio Hubble hanno catturato gli ultimi spettacolari momenti di una stella divorata da un buco nero in modo vivido e dettagliato!

Gli astronomi hanno studiato a lungo l'affascinante fenomeno di una stella che viene fatta a pezzi da un buco nero supermassiccio, un processo chiamato "evento di perturbazione mareale". Grazie al telescopio Hubble, abbiamo potuto assistere e documentare gli ultimi istanti di una stella divorata da un buco nero, con le particelle della stella che formano una forma a ciambella intorno ad essa. 

Si stima che questo evento impressionante si verifichi solo poche volte ogni 100.000 anni, il che lo rende un'esperienza davvero straordinaria.

I buchi neri sono famelici e attendono le loro ignare prede. Quando la stella si avvicina troppo, l'inflessibile attrazione gravitazionale del buco nero la fa a pezzi violentemente, divorando i suoi gas e irradiando con intensità. 

Gli astronomi che hanno utilizzato il telescopio spaziale Hubble della Nasa hanno catturato gli ultimi istanti di una stella mentre viene inghiottita da un buco nero con una chiarezza impressionante.

Ma la spiegazione scientifica non riesce a cogliere la vera portata della forza caotica e distruttiva di un buco nero. Esiste un delicato equilibrio tra l'attrazione gravitazionale che attira il materiale stellare e la radiazione che lo spinge via: un divoratore disordinato di stelle. 

Utilizzando il telescopio Hubble, gli astronomi stanno scoprendo i segreti di ciò che accade quando una stella ribelle viene inghiottita dall'abisso gravitazionale. Purtroppo, Hubble non è in grado di catturare appieno il caos dell'evento mareale AT2022dsb, poiché la stella che viene schiacciata si trova a un'insondabile distanza di 300 milioni di anni luce, nel cuore della galassia ESO 583-G004.

Gli astronomi hanno impiegato la notevole sensibilità ultravioletta di Hubble per analizzare la luce della stella cancellata, che comprende idrogeno, carbonio e altro. La spettroscopia fornisce prove investigative dell'omicidio del buco nero. 

Circa un centinaio di eventi di perturbazione mareale intorno ai buchi neri sono stati identificati dagli astronomi utilizzando una varietà di telescopi. La Nasa ha recentemente annunciato che diversi dei suoi osservatori spaziali ad alta energia hanno rilevato un altro evento di marea intorno a un buco nero il 1° marzo 2021, che si è verificato in una galassia diversa.

Una stella normale passa vicino a un buco nero supermassiccio al centro di una galassia.
Una stella normale passa vicino a un buco nero supermassiccio al centro di una galassia.





Nonostante le osservazioni di Hubble ci abbiano fornito dati preziosi, siamo stati in grado di raccogliere informazioni ancora più interessanti nella luce dei raggi X, grazie alla corona incandescente attorno al buco nero che si è creata dopo la distruzione della stella. Purtroppo, a causa del limitato tempo di osservazione, gli eventi mareali testimoniati nella luce ultravioletta sono stati molto pochi.

È un peccato che non si possano ottenere maggiori informazioni dagli spettri ultravioletti", ha esclamato Emily Engelthaler del Center for Astrophysics | Harvard & Smithsonian (CfA) di Cambridge, Massachusetts. "Ma siamo entusiasti di poter ottenere dettagli così complessi sui detriti! L'evento mareale può fornirci molte informazioni sui buchi neri. I cambiamenti nelle condizioni della stella condannata avvengono nel giro di pochi giorni o mesi".

Per una galassia con un buco nero supermassiccio dormiente nel suo nucleo, si pensa che l'annichilazione stellare avvenga solo una manciata di volte in centomila anni. Ma il 1° marzo 2022, l'All-Sky Automated Survey for Supernovae (ASAS-SN o "Assassin") - una rete di telescopi terrestri che scansiona lo spazio esterno circa una volta alla settimana alla ricerca di eventi esplosivi variabili e transitori che stanno trasformando il nostro universo ha registrato l'evento di picco stellare AT2022dsb per la prima volta in assoluto!



La vicinanza e la luminosità di questa collisione energetica alla Terra hanno permesso agli astronomi di Hubble di osservarla con la spettroscopia ultravioletta per un periodo di tempo prolungato, un'impresa incredibile, considerando quanto questi eventi siano notoriamente difficili da osservare!

Il nostro programma è unico nel suo genere,
in quanto è stato progettato per analizzare più eventi di marea nel corso dell'anno per capire cosa sta succedendo", ha dichiarato Peter Maksym del CfA. 

Siamo stati abbastanza fortunati da coglierlo nelle fasi di accrescimento molto intense del buco nero, anche all'inizio dell'interruzione, quando era ancora molto luminoso".

Abbiamo osservato con stupore il rallentamento del tasso di accrezione. I dati spettroscopici di Hubble hanno indicato che la fonte della radiazione era un'area di gas caldissima, a forma di ciambella, che un tempo era una stella. 

Questa colossale struttura ad anello, nota come toroide, è grande quanto il nostro sistema solare e ruota attorno a un buco nero nel suo nucleo. Ora stiamo osservando il bordo di questa ciambella.

Stiamo assistendo a un'incredibile raffica di vento proveniente dal buco nero
che si dirige verso di noi alla sorprendente velocità di 20 milioni di chilometri all'ora, ovvero il tre per cento della velocità della luce!

Il telescopio spaziale Hubble è un progetto di cooperazione internazionale tra NASA ed ESA. Il Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland, gestisce il telescopio. Lo Space Telescope Science Institute (STScI) di Baltimora, nel Maryland, conduce operazioni scientifiche Hubble e Webb. STScI è gestito per la NASA dall'Association of Universities for Research in Astronomy, a Washington, DC