Immergendosi nella risonanza della musica, sia eterea che incalzante, lo sguardo rivolto verso l'alto si è perso nelle meravigliose immagini proiettate nel cuore del Gazometro G4.
Queste immagini, affascinanti e straordinarie, simboleggiavano la Terra e i suoi elementi, offrendo un viaggio che, seppur immaginario, scaturiva dal profondo del pianeta, esponendo la sua bellezza unica e il suo incantevole fascino. Un'esperienza concepita per sottolineare quanto sia cruciale preservare il nostro mondo.
Questa era la magia di Mater Terrae, un'installazione immersiva site specific creata da Sila Sveta, accompagnata dalla musica originale di Mace, prodotta da Eni e supervisionata da Videocittà.
Questo omaggio alla Terra è stato un punto focale dell'edizione 2023 dell'evento, che si è svolto dal 13 al 16 luglio. Il festival, ideato da Francesco Rutelli e diretto da Francesco Dobrovich, ha animato la più grande area di archeologia industriale d’Europa: il complesso ENI del Gazometro ostiense, con quattro giorni ricchi di discussioni, arte video, DJ set e performance dal vivo. L'evento ha così reso omaggio alla Tierre, sottolineando l'importanza di presevare il nostro ambiente.
Innovazione e Intelligenza Artificiale
Un'innovazione notevole dell’edizione 2023 di Videocittà riguarda l'introduzione dell'Intelligenza Artificiale (IA) nel processo creativo. Evgeny Mezhibovskiy, il direttore creativo di Sila Sveta, evidenzia il potenziale di questa nuova tecnologia nell'arte digitale. L'IA amplia il campo dell'immaginario, permettendo agli artisti di superare i confini tradizionali nel creare nuove opere d'arte.
L'impiego dell'IA influisce significativamente su come viene definita e concepita un'opera d'arte. Può generare risultati inaspettati, modificando l'approccio artistico e il lavoro nel suo complesso. Questo cambiamento rappresenta un'opportunità di sperimentazione per i giovani artisti di Sila Sveta, che vedono l'IA non come una minaccia ma come un potente strumento creativo.
Cultura Digitale: Una Nuova Realtà
Francesco Dobrovich, il direttore del festival, sottolinea come l'evento sia diventato un catalizzatore della cultura digitale. Videocittà sta costruendo una comunità internazionale, offrendo una piattaforma di espressione a chi si esibisce nel campo dell'arte e della tecnologia.
La cultura digitale, come spiegato dallo stesso Dobrovich, è quella che consente di vivere la creatività in uno spazio amplificato. Questo concetto si riferisce a come l'IA e le nuove tecnologie influenzano e cambiano il modo in cui viene creata e percepita l'arte.
Il Teatro Aumentato dal 5G
Un'altro momento da non perdere durante l'evento sarà senza dubbio il progetto The Jackal Meta show. Un connubio tra new media e creators digitali, con un live show che integra la tecnologia allo spettacolo audiovisivo. Grazie alla tecnologia 5G, viene offerta la possibilità di seguire l'azione da diverse angolazioni, e addirittura influenzare lo sviluppo della storia.
Questo progetto rappresenta un modo completamente nuovo di concepire la produzione teatrale, riunendo diversi esperti del campo e sfruttando la tecnologia per incrementare l'esperienza scenica.
Una Panoramica delle Iniziative in Programma
MaterTerrae non sarà l’unica creazione site-specific che verrà presentata durante Videocittà 2023. Il Gazometro ospiterà una serie di opere digitali che esaltano il tema della Transizione, include una ricca serie di Live e set DJ, la collettiva "Futura" dedicata all'arte digitale e dalla motion graphic contemporanea, e molto altro.
Un evento così ricco offre un panorama esauriente della fusione tra arte e tecnologia, dimostrato attraverso talk, performance live, DJ set, videoarte e mostre.
Videocittà crea così un ponte tra il passato industriale di Gazometro e il futuro digitale promosso dall'IA e dalle nuove tecnologie e ha dimostrato come l'arte e la tecnologia possano fondersi in maniera innovativa e stimolante, creando nuove prospettive nel mondo dell'arte digitale.
Con l’installazione immersiva "Mater Terrae", Sila Sveta ha saputo sfruttare l'Intelligenza Artificiale per offrire agli spettatori una visione unica del nostro pianeta, dimostrando quanto la tecnologia possa arricchire l’arte e la creatività.