Con la crisi energetica e l'aumento dei prezzi dell'energia, molti italiani hanno adottato comportamenti virtuosi per contenere il consumo di elettricità e gas. Secondo una ricerca di Deloitte, quasi otto su dieci cittadini hanno già modificato le proprie abitudini, come accendere le luci solo quando necessario o limitare i consumi di acqua calda. Tuttavia, sei su dieci lamentano di non percepire benefici tangibili a causa del costante aumento delle tariffe.

Inoltre, c'è un crescente interesse verso l'utilizzo di energia rinnovabile e la produzione autonoma di energia attraverso tecnologie solari. Il 97% dei cittadini conferma l'importanza e la necessità di avere un'adeguata quota di energia prodotta da fonti rinnovabili. Gli italiani sono anche interessati alla cogenerazione di energia elettrica da fonti rinnovabili, come i pannelli solari (termici e fotovoltaici) e i sistemi d'accumulo.

Tuttavia, solo uno su tre dichiara di conoscere il mix energetico del proprio fornitore e nel 50% dei casi la quota di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili non supera il 20% del totale. Per il 52%, l'avere accesso a energia verde è la principale motivazione per valutare un nuovo fornitore.

Il governo sta lavorando per rinnovare il pacchetto di misure contro il caro-energia che scade il 31 marzo.

Per quanto riguarda le tariffe, nonostante il calo dei prezzi energetici rispetto ai picchi dei mesi scorsi, il rincaro delle bollette pesa sulle famiglie e sulle imprese. Il governo sta lavorando per rinnovare il pacchetto di misure contro il caro-energia che scade il 31 marzo. Inoltre, otto su dieci cittadini esprimono la necessità di un intervento da parte dell'UE attraverso l'introduzione di forme di regolamentazione comunitarie dei prezzi dell'energia elettrica e la modifica dei modelli di gestione del mercato elettrico, coerentemente con gli obiettivi di decarbonizzazione previsti dallo “European Green Deal”.

Infine, si va verso la fine del mercato tutelato: entro il 10 gennaio 2024, verrà assegnato il servizio a tutele graduali ai clienti domestici che in quel momento non avessero ancora scelto un fornitore del mercato libero, garantendo la continuità della fornitura di elettricità.